Geografia e Similia

A COME ARGIMILLAR

Argimillar è una terra ospitale e tollerante, di mentalità aperta riguardo alle religioni, agli affari, agli sport e su molti altri aspetti della vita quotidiana.
Argimilliar è un crogiolo di razze, vista la sua posizione centrale nel Continente del Sud. La sua capitale, Cadsandria, è un rinomato crocevia di conoscenze, merci e persone.
Il paese è governato da un re ed una classe nobiliare, composta da principi mercanti.
L'economia è basata sull'agricoltura ed il commercio con il resto del Continente Meridionale e l'Isola delle Città Purpuree.
Cadsandria è celebre per le sue università, richiamo per studiosi e stregoni di tutti i Regni Giovani. Nelle sue grandi biblioteche c'è racchiuso un immenso tesoro di conoscenze, fruibile in modo libero a chiunque.
La Città della Costa Gialla è il motore e il fulcro dei commerci da e verso l'Isola delle Città Purpuree.Il suo porto è famoso per il gran numero delle anse e delle banchine attrezzate e dei tanti cantieri navali.
Buona parte del territorio di Argimillar, oltre alle città e alle terre coltivate, è costituito da zone selvagge, non battute dai mercanti. E' facile ritrovare antiche vestigia dimenticate della presenza del Fulgido Impero in questa terra.


LA RICERCA DELLA SAGGEZZA

Nelle remote terre dell'Eshmir la scienza e il misticismo si mescolano e si compenetrano a tal punto da creare innumerevoli "Vie della Saggezza".
Uno di questi percorsi di crescita spirituale é il "Banathrava", un'antica arte di meditazione, incentrata sull'utilizzo della mente come motore primario per la crescita del proprio Mana.
Una grande varietà di tecniche di meditazione e di esercizi fisici aumentano in modo esponenziale il serbatoio di mana del devoto del Banathrava, apportando anche migliorie a livello fisico.
Incrociare la strada nei Regni Giovani con un'accolito del Banathrava è molto difficile a causa del loro lungo percorso di crescita spirituale e fisica.
Lunghe sessioni di meditazione e lunghe sedute di allenamento forgiano lo spirito e il corpo dell'accolito così da renderlo un tutt'uno con l'Essenza di tutte le cose.